Pallanuoto, l'Italia batte gli Usa 13-9 e conquista la World League 2022

Un finale di stagione epico per il Settebello che conquista per la prima volta nella sua lunga avventura la World League, ultimo ed unico trofeo che mancava nell'infinita bacheca, successo che l'ha resa la squadra più titolata dello sport italiano.  Un successo dal sapore dolcissimo per l'Italia seconda nel 2003, nel 2011 e nel 2017

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Fabrizio d'Andrea (ph. credit https://www.federnuoto.it/)

(01/08/2022) Il Settebello compie l'ennesima impresa della sua storia, a Strasburgo batte prima i campioni mondiali in carica della Spagna 9-8 (poi ci tornerò) e poi in finale mette ko gli Usa 13-9 e si porta a casa la Wolrd League, l'unico trofeo che mancava nella infinita bacheca della nazionale italiana di pallanuoto. Un successo dal sapore dolcissimo per l'Italia seconda nel 2003, nel 2011 e nel 2017. 

Eh si, per questa squadra che negli anni ha vinto tutto più volte questa World League è andata sempre di traverso, una sorta di competizione stregata ma come sappiamo anche i tabù più duri possono essere abbattuti e così è stato: il CT Campagna e i suoi ragazzi non si sono fatti sfuggire l'occasione e hanno portato a casa questo trofeo che a conti fatti l'ha resa la squadra nazionale più titolata dello sport italiano.  

Dunque grandi applausi per questa nazionale che ogni anno e in ogni competizione è sempre lì a giocarsi il podio o la vittoria finale. E si che il nostro "Settebello" poteva essere scarico (non demotivato) dopo aver perso ai rigori, solo qualche settimana fa, l'oro mondiale contro la Spagna. Una beffa che poteva incidere su morale e prestazioni degli azzurri che invece hanno affrontato questa manifestazione con il piglio di quelli che non avrebbero mai mollato fino all'ultimo secondo.

Le final six. Dopo aver battuto la FRancia 9-8 è stata la volta dei rivali di sempre: la Spagna. Un Settebello in versione extralusso, a soli venitre giorni dalla finale iridata persa ai rigori, supera 9-8 la Spagna campione del mondo. Match vibrante con l'Italia che si porta avanti 8-5 in avvio di quarto tempo; gli azzuri sembravano in controllo del match ma in breve tempo arriva la rimonta della Roja che ristabilisce l'equilibrio con i gol in sequenza di Paul Garcia, Valera e Tahull. A quel punto tutti pensavano ai supplementari e in molti cominciavano a temere il ripetersi della beffa subita a Budapest. Questa volta però il destino ha voluto diversamete e a pochi secondi dalla sirena ecco la rete decisiva di Alesiani. Mancano centro secondi al termine. La piscina diventa una bolgia con gli spagnoli ad attaccare e gli azzurri a difendersi con il coltello fra i denti. Alla fine la Spagna non sfonda e i "nostri" possono festeggiare. La vendetta (anche se meno importante va riconosciuto) è stata servita.

La finalissima. Il giorno del trionfo è il 27 luglio 2022, l'Italia è stata sempre avanti di due o tre lunghezze, un grande pressing in difesa e molta accortezza in attacco (specialmente sulle superiorità numeriche) hanno fatto la differenza anche se gli Stati Uniti (come da loro tradizione) si sono dimostrati molto coriacei e non hanno mollato fino all'ultimo secondo di gioco. Tornando alla partita, nel terzo quarto l'Italia va a più 5 poi però abbassa la guardia e nei primi minuti dell'ultimo tempo gli USA riducono lo svantaggio (a meno 3). E' solo un mini passaggio a vuoto, poi il condottiero di lungo corso, il CT Sandro Campagna richiama i suoi ragazzi che reagiscono alla grande: Presciutti guadagna una chance in superiorità e la capitalizza per il 13-9 al penultimo respiro. Entra in acqua anche capitan Del Lungo per Nicosia e gli azzurri trionfano.

Le parole del commissario tecnico Alessandro Campagna. "Abbiamo disputato una bellissima partita, soprattutto in fase difensiva. Abbiamo contenuto molto bene Hallock, con tanti giocatori che spesso si sono sacrificati in marcatura. All'inizio eravamo bloccati in attacco, ma poi ci siamo sciolti e abbiamo anche dominato. Potevamo vincere anche con un maggior numero di gol. Alla fine abbiamo accusato un po' la stanchezza, direi fisiolofica dopo tante partite ravvicinate".

I complimenti del presidente della Federazione Italiana Nuoto Paolo Barelli. "Bravissimi. Complimenti a tutti, cominciando dal commissario tecnico Alessandro Campagna, proseguendo con il suo staff e arrivando ai giocatori, lo spirito di gruppo, la predisposizione alla fatica e al sacrificio non sono mai mancati a questa squadra che oggi merita di festeggiare insieme a tutti noi. 

La squadra. Del Lungo, Alesiani, Damonte 3, Iocchi Gratta, Fondelli 1, Cannella 3, Renzuto Iodice 1, Marziali 1, Presciutti 1, Ferrero, Di Somma 3, Dolce, Nicosia. All. Campagna

Fabrizio d'Andrea Sport per Passione (© riproduzione riservata)